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TACHIFLUDEC*10BUST LIMONE

Il prezzo originale era: 693,00€.Il prezzo attuale è: 138,60€.

SKU SK0019054-U034358010 Category Tag

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Dettagli TACHIFLUDEC*10BUST LIMONE

  • Denominazione
  • Controindicazioni/Effetti collaterali
  • Indicazioni terapeutiche
  • Avvertenze
  • Effetti indesiderati

POLVERE PER SOLUZIONE ORALE 10 BUSTINE GUSTO LIMONE

Denominazione

TACHIFLUDEC polvere per soluzione orale gusto limone TACHIFLUDEC polvere per soluzione orale gusto limone e miele Paracetamolo, acido ascorbico, fenilefrina cloridrato

Controindicazioni/Effetti collaterali

Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale Non prenda TACHIFLUDEC – se è allergico al paracetamolo, all’acido ascorbico, alla fenilefrina cloridrato o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6); – se sta assumendo beta-bloccanti (utilizzati per il trattamento della pressione arteriosa alta o di malattie cardiache); – se sta assumendo antidepressivi triciclici (medicinali utilizzati per il trattamento della depressione); – se sta assumendo inibitori delle monoamino ossidasi (medicinali utilizzati per il trattamento della depressione) o li ha assunti nelle ultime due settimane; – se è affetto da asma bronchiale; – se è affetto da feocromocitoma (tumore delle ghiandole surrenali); – se è affetto da glaucoma (una patologia dell’occhio spesso associata all’aumento della pressione endoculare); – se sta assumendo altri medicinali simpaticomimetici (come decongestionanti, soppressori dell’appetito e psicostimolanti simili alle amfetamine); – se soffre di insufficienza epatica grave; – se ha problemi epatici o renali; – se soffre di diabete; – se ha una tiroide iperattiva (ipertiroidismo); – se ha la pressione alta o problemi al cuore o circolatori; – se ha un deficit della glucosio-6-fosfato deidrogenasi (una malattia ereditaria che porta ad un abbassamento nella conta dei globuli rossi); – se soffre di grave anemia emolitica (rottura anormale delle cellule del sangue). Non utilizzare il medicinale nei bambini sotto i 12 anni di età.

Indicazioni terapeutiche

Che cos’è e a che cosa serve TACHIFLUDEC è un medicinale che contiene i principi attivi paracetamolo, acido ascorbico e fenilefrina cloridrato che si usa per il trattamento del dolore, della febbre e della congestione. TACHIFLUDEC è utilizzato per il trattamento a breve termine dei sintomi del raffreddore e dell’influenza, inclusi il dolore di entità lieve/moderata e la febbre, quando associati a congestione nasale. TACHIFLUDEC polvere per soluzione orale è indicato per i pazienti adulti e bambini al di sopra di 12 anni. Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo 3 giorni.

Avvertenze

Avvertenze e precauzioni Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere TACHIFLUDEC: – se sta assumendo altri medicinali (vedi anche “Altri medicinali e TACHIFLUDEC”); – se ha un ingrossamento della ghiandola prostatica; – se ha una malattia vascolare occlusiva (ostruzione delle arterie, es. sindrome di Raynaud); – se ha una riduzione della funzionalità renale (TACHIFLUDEC contiene sodio). Non usi TACHIFLUDEC per oltre 3 giorni consecutivi senza consultare il medico. Non bere alcolici durante il trattamento con TACHIFLUDEC. Se sta assumendo farmaci antinfiammatori, l’uso di TACHIFLUDEC è sconsigliato (vedi sezione 2 “Altri medicinali e TACHIFLUDEC”). Non assumere in associazione ad altri medicinali contenenti paracetamolo. Se il paracetamolo è assunto in dosi elevate, si possono verificare gravi reazioni avverse, tra cui una grave epatopatia ed alterazioni a carico dei reni e del sangue. Il paracetamolo può interferire con i test per la determinazione dei livelli di zuccheri nel sangue (in persone con diabete) e dei livelli di acidi urici (in persone con la gotta). L’acido ascorbico può interferire nella misurazione dei parametri sierici e urinari (es. urati, glucosio, bilirubina, emoglobina).

Effetti indesiderati

Possibili effetti indesiderati Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. L’elenco seguente comprende gli effetti indesiderati del paracetamolo e della fenilefrina. Gli effetti indesiderati sono presentati in ordine di frequenza decrescente: Molto comuni (possono interessare più di 1 persona su 10) Comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10) Non comuni (possono interessare fino a 1 persona su 100) Rari (possono interessare fino a 1 persona su 1000) Molto rari (possono interessare fino a 1 persona su 10.000) Non noti: la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili. Interrompa immediatamente l’assunzione di TACHIFLUDEC e si rivolga al medico o vada immediatamente in ospedale se nota uno qualsiasi dei seguenti effetti indesiderati: – reazioni allergiche o ipersensibilità, shock anafilattico (gravi reazioni allergiche che causano difficoltà nel respiro o vertigini); – sono stati segnalati casi molto rari di reazioni cutanee gravi: grave eruzione cutanea o esfoliazione o ulcere della bocca (necrolisi tossica epidermica, sindrome di Stevens -Johnson, eritema multiforme o polimorfo); – problemi respiratori (broncospasmo). Se manifesta uno qualsiasi dei seguenti effetti indesiderati, si rivolga al medico o al farmacista. Comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10): – perdita dell’appetito; – nausea e vomito. Rari (possono interessare fino a 1 persona su 1000): – disordini del sangue che possono apparire come ematomi ingiustificati, pallore o scarsa resistenza all’infezione; diminuzione di specifiche cellule del sangue (agranulocitosi, leucopenia, trombocitopenia); – tachicardia (battito cardiaco aumentato), palpitazione (sensazione di battiti nel petto); – funzione epatica anormale (aumento delle transaminasi epatiche); – ipersensibilità, incluse eruzioni cutanee, angioedema (improvviso gonfiore della pelle e delle mucose). Molto rari (possono interessare fino a 1 persona su 10.000): – insonnia (difficoltà ad addormentarsi), nervosismo, ansia, agitazione, confusione, irritabilità; – tremore (tremolio), vertigini, mal di testa; – in seguito all’uso prolungato di elevate dosi di paracetamolo si possono verificare nefrosi interstiziale (infiammazione dei reni) ed effetti indesiderati a livello dei reni. Non noti (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili): – anemia (diminuzione del tasso di emoglobina nel sangue); – midriasi (dilatazione della pupilla), glaucoma acuto ad angolo chiuso (una malattia degli occhi spesso associata all’aumentata pressione dei fluidi nell’occhio); – edema della laringe (rigonfiamento della gola); – diarrea, fastidi gastrointestinali; – malattie del fegato, epatite (ingiallimento della pelle e/o degli occhi); – disturbi renali (insufficienza renale aggravata), sangue nelle urine (ematuria), difficoltà ad urinare (anuria, ritenzione urinaria); – aumento della pressione sanguigna (ipertensione). Segnalazione degli effetti indesiderati Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: . Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.